Come Scegliere Scarpe da Sposa

Anche nel giorno del matrimonio non possiamo dimenticare il nostro primo amore, il motivo di lunghe litigate con la mamma prima, poi con il fidanzato che presto sarà marito. Le scarpe sono le migliori amiche di una donna. Le moderne collezioni parlano chiaro: tacco 10, senza punta e impreziosite. Largo spazio anche ai colori.

Le donne e le scarpe

Alcune la esperimentano come una passione altre come una vera e propria ossessione, ossessione che può portare a collezionarne centinaia senza mai indossarle. Spesso sono al centro delle discussioni delle signore e spesso sono motivo di litigio. Una per ogni occasione, per ogni stagione, e di ogni colore, spesso dello stesso modello ma di colori diversi. Esiste un modello che manca sempre all’appello: la scarpa da sposa. Non esiste scarpa che possa andar bene proprio con quell’abito sempre sognato; tutte sembrano così inadatte: troppo alte, troppo colorate, troppo basse, troppo bianche o troppo poco bianche, troppo aperte o troppo chiuse, ecc… Allora ecco salire il panico: dove le compro? Le troverò? Magari identiche a quelle che Cenerentola ha perso durante il ballo. Di quale tessuto? Pelle o raso? Semplici o maestose? Scherzi a parte: No panic. Non sono così introvabili come si crede e neanche così costose come dicono, certo non sono delle scarpe normali, sono le scarpe per il giorno del sì e, per tanto un po’ di tempo da dedicare alla ricerca ci deve essere.

Il mercato ne offre di tutti i modelli, per tutte le donne, di tutti i colori e di tutti i prezzi. L’importante è partire con le idee chiare e tenere a mente delle importantissime regole: comodità, armonia, stagione, momento della giornata in cui si celebra il matrimonio. Evitate di dimenticare una di queste regole perchè potreste rovinarvi il vostro giorno e sarebbe tardi porvi rimedio, quindi massima attenzione e non abbiate fretta nella scelta. Preferite ad una scarpa molto bella e preziosa, una scarpa più comoda e dalla linea semplice. Non sottovalutate la scelta delle calzature da sposa solo perché non si vedono perché non è cosi; sebbene meno visibili di acconciatura e trucco le scarpe parlano di voi.

Pronti partenza via… con la ricerca

Prima regola: acquistare prima l’abito e solo successivamente le scarpe. Ricordate: indosserete le scarpe da sposa per almeno 12 ore di seguito tra cerimonia e festeggiamenti vari, per cui occhio alla scelta. Le scarpe vanno acquistate 2 mesi prima delle nozze e vanno indossate per evitare che il giorno del matrimonio si verifichino dei problemi. Sempre più spesso si tende ad acquistare o a scegliere una scarpa da sposa da poter, successivamente all’evento, rindossare.

Altro consiglio per facilitare la scelta: pensate solo al matrimonio. Il filo conduttore nella scelta delle scarpe è come sempre l’armonia; l’obiettivo da non perdere mai di vista è “l’essere armoniche”. Consigliato pertanto di portare con sé un campione della stoffa con cui verrà realizzato l’abito. Bianche, argento, oro, avorio, lilla questi sono i colori che suggeriscono le recenti collezioni. Sandali, decoltè, sabot, plateau, ballerine, senza punta, a bebè, a stiletto, questi i modelli più fashion. Attenzione all’altezza del tacco: una sposa bassa potrà osare un tacco 12 per evitare anche l’effetto meringa, qualora ci fosse un vestito importante con struttura ecc.., viceversa una sposa alta non avrà necessità di un tacco eccessivo, ma dovrà comunque indossare un tacco. L’ideale sarebbe una scarpa da sposa con tacco basso, quello da 2 cm, ma sulle passerelle abbiamo visto tacchi 5 e stravaganti tacchi 12. Zeppe, tacchi a spillo, tacco quadrato, c’è l’imbarazzo della scelta. Il galateo suggerisce di optare per scarpe chiuse, a punta sottile con tacco di massimo 2 cm rigorosamente bianche. Nel caso di scarpe senza punta è d’obbligo indossare le calze. I materiali maggiormente utilizzati sono; pelle, ecopelle, seta, raso, tessuto che potranno essere arricchiti con fiocchi, fiori, perline e pietre preziose. Da non dimenticare mai la stagione del matrimonio: in estate vanno benissimo i sandali, ma in primavera o autunno sconsigliate le scarpe aperte visto che tempo e temperatura sono sempre più imprevedibili. L’ideale sarebbe, durante queste stagioni, acquistare 2 paia di scarpe di modo da poter scegliere la mattina stessa delle nozze e poi non si sa mai, gli imprevisti sono sempre in agguato quindi perché rischiare? In inverno consigliamo vivamente le decolté che hanno sempre un certo fascino e possono essere facilmente riutilizzate durante la stagione primaverile.

Vendita

Qualcuna di voi potrà essere tra quelle poche fortunate che andando in giro, con l’amica del cuore o la mamma, riuscirà a scovarle nel negozio di fiducia o in un semplicissimo negozio di scarpe. Ciò può verificarsi se si cerca una scarpa semplice che non sia necessariamente bianca, ma piuttosto avorio, oro o argento. Anche la stagione aiuta: in estate sarà più semplice soprattutto se si deciderà di optare per dei sandali gioiello facilmente reperibili anche nel negozio sotto casa. I grandi magazzini o i franchising tipo Scarpe e Scarpe, Zara, Conbipel, Globo hanno un ampio assortimento di ballerine, sandali e scarpe senza punta dei più svariati colori, quindi è anche possibile optare per una scarpa da sposa, importante non necessariamente bianca, ma magari rossa, lilla, azzurra o addirittura rossa.

Se viceversa siete in quel 70% di donne che ha affermato in un sondaggio di preferire scarpe bianche o panna allora armatevi di pazienza. Per chi desidera una scarpa unica, importante e non per intenderci da grande magazzino il consiglio come già detto, è dar inizio alla ricerca con netto anticipo, muoversi in tempo utile per scovare pezzi unici e per avere maggior scelta. Spacci, negozi di scarpe specializzati ed internet diventeranno il vostro incubo. Piccolo consiglio per chi decide di acquistare on line: attenzione al venditore e alle misure. Spesso si tratta di scarpe non prodotte in Italia per tanto si può incorrere in errori di taglia e in lunghi tempi di attesa.

Prezzi

Cosa inciderà sul costo? L’anno della collezione, la marca, il materiale e spesso il luogo dove verranno acquistate. Iniziamo dalle collezioni. La differenza tra collezioni spesso riguarda il dettaglio, per cui si può risparmiare qualche euro acquistando una scarpa della collezione precedente o dell’anno precedente. Non se ne accorgerà nessuno, fidatevi. È inutile dire che sul mercato ne trovate per tutte le tasche e ciò ci riporta proprio all’argomento marche. Se siete fan di Vera Wang e, per chi sogna questo giorno da tutta la vita lei è un vero mito, allora preparatevi a spendere almeno 150 euro per una scarpa da sposa da non molte pretese. I suoi abiti sono tra i più richiesti dalle star di Hollywood così come le sue scarpe; l’ultima collezione è dedicata ad una sposa giovane e briosa, che è attenta allo stile senza perdere di vista la sua età. Si, quindi al classico rivisitato. Sul mercato delle scarpe da sposa anche Chanel e Dior. Chanel si rifà alle scarpette da danza nel colore, nella forma e nel tessuto….quindi economiche? Non proprio qui passiamo a spendere 250 euro. Per non parlare di Fendi, Cavalli, Armani, DKN; qui il prezzo è giustificato, dicono, dall’utilizzo di materiali esclusivi e dal ristretto numero di pezzi prodotti. Spesso in questo tipo di calzature vengono usati coralli, swarosky, cristalli, fili d’oro e quanto di più prezioso vi possa venire in mente. Per una sposa, ugualmente bella ed elegante, ma attenta al suo portafoglio possiamo consigliare le collezioni di Carlo Pignatelli e di Sergio Rossi. Adatte ad una sposa che cerca la comodità, un prodotto made in Italy e che non rinunci all’eleganza e alla raffinatezza. I prezzi, più convenienti di quelli delle grandi marche, risultano comunque un po’ alti per una scarpa che forse indosserete solo in quel giorno ovvero dai 150 euro a salire. Presso gli atelier dove avete scelto l’abito potreste trovare scarpe tra i 70 e i 120 euro, magari di vecchie collezioni o semplicemente di marche non così commerciali come quelle precedentemente citate. Ora siete pronte a scegliere le vostre scarpette da principesse.